VALLETTA DI SANTA LUCIA Torbole sul Garda
Alla scoperta di una grande impresa
Il percorso che conduce nella Valletta di Santa Lucia parte dalla piazza di Torbole. Si segue la vecchia strada che portava a Nago e che fu teatro di una grande impresa. Attraversato il paese, per strada bianca si torna a Torbole - direzione località Busatte. Interessanti punti panoramici sul Lago e dintorni. Interessante per l'aspetto storico con la presenza di antichi muretti a secco, coltivazione dell'olivo e antico ciottolato.
Questo luogo fu teatro, come altre zone dell'Alto Garda, di attriti tra la Repubblica di Venezia - interessata a proseguire la sua espansione nella terra ferma - e il Duca di Milano Visconti che tentò di fermare l'avanzata veneziana. (1438-1441 Terza Guerra di Lombardia).
Nel 1439 l'armata veneta registrò la perdita di quasi tutta la flotta stanziata sul Garda pregiudicando i rifornimenti via lago a Brescia assediata. Per sopperire a tale disfatta venne ideata un'impresa straordinaria: far giungere una flotta al Garda direttamente da Venezia.
Cinque triremi e venticinque barconi risalirono l'Adige da Chioggia a Ravazzone (vicino a Rovereto): qui poste le imbarcazioni su tronchi che fungevano da rulli e trainandole con 2 mila buoi giunsero al Lago di Loppio (al tempo Lago di S.Andrea). Dopo aver attraversato il lago e superato il passo di San Giovanni, si dovette affrontare il problema di far arrivare la flotta da Nago a Torbole attraverso la valletta di Santa Lucia, che si trova sotto la roccia di Castel Penede, a strapiombo sul Lago di Garda. Giunte in porto le imbarcazioni salparono.
Lunghezza del percorso: 4 km
Tempo di percorrenza: 1,30 ore
Dislivello: 150 m
Questo luogo fu teatro, come altre zone dell'Alto Garda, di attriti tra la Repubblica di Venezia - interessata a proseguire la sua espansione nella terra ferma - e il Duca di Milano Visconti che tentò di fermare l'avanzata veneziana. (1438-1441 Terza Guerra di Lombardia).
Nel 1439 l'armata veneta registrò la perdita di quasi tutta la flotta stanziata sul Garda pregiudicando i rifornimenti via lago a Brescia assediata. Per sopperire a tale disfatta venne ideata un'impresa straordinaria: far giungere una flotta al Garda direttamente da Venezia.
Cinque triremi e venticinque barconi risalirono l'Adige da Chioggia a Ravazzone (vicino a Rovereto): qui poste le imbarcazioni su tronchi che fungevano da rulli e trainandole con 2 mila buoi giunsero al Lago di Loppio (al tempo Lago di S.Andrea). Dopo aver attraversato il lago e superato il passo di San Giovanni, si dovette affrontare il problema di far arrivare la flotta da Nago a Torbole attraverso la valletta di Santa Lucia, che si trova sotto la roccia di Castel Penede, a strapiombo sul Lago di Garda. Giunte in porto le imbarcazioni salparono.
Lunghezza del percorso: 4 km
Tempo di percorrenza: 1,30 ore
Dislivello: 150 m