RODA DI VAEL - CATINACCIO
L'itinerario qui proposto inizia dal Passo di Costalunga (1.750m). In circa 1.30 ora, attraverso un panoramico sentiero che spazia fino alla Marmolada, si giunge al Rif. Roda di Vael e alla vicina Baita Pederiva (2.276 m).
Si tratta del naturale sentiero di accesso al Rifugio, ai piedi dell'imponente Roda di Vael; un percorso che offre suggestive ed ampie vedute sulla Val di Fassa e i monti circostanti. Dall'altro lato della valle spuntano i pilastri e le erte guglie del Latemar che si slanciano verso il cielo.
La Roda di Vael appartiene al gruppo del Catinaccio, famoso per la leggenda del Re Laurino, che la sera colora di rosa tutte le vette.
La Baita Pederiva e quindi il Rifugio sono raggiungibili anche con un più veloce itinerario che parte dalla stazione a Monte della Seggiovia del Rifugio Paolina.
Tipologia di esperienza: escursione in ambiente naturale
Adatto a: adulti, ragazzi, famiglie
Livello fisico: medio
Durata: 1.30 ore per la salita, 1 ora per la discesa
Difficoltà: media
Dislivello: 500 m
Se si prende la seggiovia:
Durata: 45 minuti a piedi
Difficoltà: facile
Dislivello: 180 m
Lunghezza: 2 km
Da qui è possibile proseguire fino al Rif. Vajolet in un tempo di 4/5 ore, con dislivello in salita: 800 m.
Possibilità di effettuare questa escursione in due giorni con pernotto in Rifugio.
Si tratta del naturale sentiero di accesso al Rifugio, ai piedi dell'imponente Roda di Vael; un percorso che offre suggestive ed ampie vedute sulla Val di Fassa e i monti circostanti. Dall'altro lato della valle spuntano i pilastri e le erte guglie del Latemar che si slanciano verso il cielo.
La Roda di Vael appartiene al gruppo del Catinaccio, famoso per la leggenda del Re Laurino, che la sera colora di rosa tutte le vette.
La Baita Pederiva e quindi il Rifugio sono raggiungibili anche con un più veloce itinerario che parte dalla stazione a Monte della Seggiovia del Rifugio Paolina.
Tipologia di esperienza: escursione in ambiente naturale
Adatto a: adulti, ragazzi, famiglie
Livello fisico: medio
Durata: 1.30 ore per la salita, 1 ora per la discesa
Difficoltà: media
Dislivello: 500 m
Se si prende la seggiovia:
Durata: 45 minuti a piedi
Difficoltà: facile
Dislivello: 180 m
Lunghezza: 2 km
Da qui è possibile proseguire fino al Rif. Vajolet in un tempo di 4/5 ore, con dislivello in salita: 800 m.
Possibilità di effettuare questa escursione in due giorni con pernotto in Rifugio.
Curiosità
Sul sentiero per il Rif.Roda di Vael, si trova l'aquila di bronzo per ricordare Christomannos, colui che ha contribuito alla promozione del turismo sulle Dolomiti.
Sul sentiero per il Rif.Roda di Vael, si trova l'aquila di bronzo per ricordare Christomannos, colui che ha contribuito alla promozione del turismo sulle Dolomiti.