MAROCCHE DI DRO
Eccezionale ambiente detritico di fondovalle. E' costituito da ciclopici massi (alti fino a 200 m) e ghiaie, alternati a boschetti e prati.
E' un paesaggio unico nel suo genere. Si tratta della frana più grande dell'intero arco alpino, con una lunghezza di circa 6 km.
La genesi delle Marocche va posto nel complesso quadro di arretramento della fronte del ghiacciaio quaternario, allorché le pareti rocciose dei monti, esarate ad U, vennero a trovarsi improvvisamente in squilibrio.
Il sito conserva ancora le impronte dei dinosauri, che hanno attraversato questo luogo milioni di anni fa. Si tratta di un'area di rilevante importanza per svariate specie protette di uccelli ed è uno dei più straordinari biotopi della regione.
Tipologia di esperienza: escursione in ambiente naturale
Adatto a: adulti, ragazzi, famiglie
Livello fisico: facile
Difficoltà: facile
Dislivello: 300 m
Tempo di percorrenza: 3 ore (percorso ad anello)
E' un paesaggio unico nel suo genere. Si tratta della frana più grande dell'intero arco alpino, con una lunghezza di circa 6 km.
La genesi delle Marocche va posto nel complesso quadro di arretramento della fronte del ghiacciaio quaternario, allorché le pareti rocciose dei monti, esarate ad U, vennero a trovarsi improvvisamente in squilibrio.
Il sito conserva ancora le impronte dei dinosauri, che hanno attraversato questo luogo milioni di anni fa. Si tratta di un'area di rilevante importanza per svariate specie protette di uccelli ed è uno dei più straordinari biotopi della regione.
Tipologia di esperienza: escursione in ambiente naturale
Adatto a: adulti, ragazzi, famiglie
Livello fisico: facile
Difficoltà: facile
Dislivello: 300 m
Tempo di percorrenza: 3 ore (percorso ad anello)
Curiosità
Responsabili delle Marocche di Dro sono i fianchi orientali della catena del Monte Casale che strapiombarono sulla valle con pareti di pile calcaree molto alte. L'ultima frana - quella di Kas - si è staccata dal Monte Brento - in epoca storica.
Responsabili delle Marocche di Dro sono i fianchi orientali della catena del Monte Casale che strapiombarono sulla valle con pareti di pile calcaree molto alte. L'ultima frana - quella di Kas - si è staccata dal Monte Brento - in epoca storica.