IL DRAGO DI VAIA (1.325 m)
Il Drago di Vaia, è un'opera d'arte realizzata nel 2021, con i tronchi di alberi distrutti dalla tempesta Vaia dell'ottobre del 2018. Si tratta del drago in legno più grande al mondo. In quanto realizzato con legno non trattato, l'opera sarà soggetta agli agenti atmosferici.
L'escursione inizia al paese di Gionghi (1.000 m). Da qui in circa 45 minuti di facile camminata nel bosco si giunge al Drago. E' anche un punto panoramico sul Becco di Filadonna.
Dal drago si può continuare l'escursione fino al Cimitero di Guerra austro- ungarico, che accoglie i corpi di circa 700 soldati morti durante la prima Guerra Mondiale. Dal cimitero si può proseguire fino a Malga Belem, dove una volta si trovata l'Ospedale di Guerra. Complessivamente in circa 2.30 ore è possibile fare tutto il giro.
Con una piccola variante si può giungere alla Cima del Monte Cimone (1.484 m) dal quale si ha una bella vista sulla Valsugana. In Cima è presente una grande croce. Lungo l'itinerario sono presenti ancora alberi caduti a causa della grande tempesta di vento, appunto la tempesta "Vaia" che ha lasciato grandi segni nella vallate e montagne del Trentino.
Poco distante dal paese si trova il Museo del miele dove è possibile acquistare miele e prodotti realizzati con cena d'api. Non mancano ottimi ristoranti nei quali rifocillarsi al termine dell'escursione.
Evitare le giornate troppo calde.
Tempo di percorrenza: 2.30/ 3 ore circa
Lunghezza del percorso: 8 km
Dislivello: 300 m
L'escursione inizia al paese di Gionghi (1.000 m). Da qui in circa 45 minuti di facile camminata nel bosco si giunge al Drago. E' anche un punto panoramico sul Becco di Filadonna.
Dal drago si può continuare l'escursione fino al Cimitero di Guerra austro- ungarico, che accoglie i corpi di circa 700 soldati morti durante la prima Guerra Mondiale. Dal cimitero si può proseguire fino a Malga Belem, dove una volta si trovata l'Ospedale di Guerra. Complessivamente in circa 2.30 ore è possibile fare tutto il giro.
Con una piccola variante si può giungere alla Cima del Monte Cimone (1.484 m) dal quale si ha una bella vista sulla Valsugana. In Cima è presente una grande croce. Lungo l'itinerario sono presenti ancora alberi caduti a causa della grande tempesta di vento, appunto la tempesta "Vaia" che ha lasciato grandi segni nella vallate e montagne del Trentino.
Poco distante dal paese si trova il Museo del miele dove è possibile acquistare miele e prodotti realizzati con cena d'api. Non mancano ottimi ristoranti nei quali rifocillarsi al termine dell'escursione.
Evitare le giornate troppo calde.
Tempo di percorrenza: 2.30/ 3 ore circa
Lunghezza del percorso: 8 km
Dislivello: 300 m