CASCATA PREAFESSA - MONTE BALDO
La cascata Preafessa si trova a un'ora di cammino dal punto in cui si lascia l'auto (quota 300 m della strada che da Avio sale a San Valentino) nella Valle dei Mulini. L'itinerario a piedi è all'altezza di una curva, dove si trovano alcuni tavolini da pic-nic e una calchera, testimonianza del duro lavoro svolto dai nostri antenati per la produzione della calce.
Il percorso segue una vecchia strada militare (sentiero 652) che sale, con pendenza moderata, all'interno di una bellissima faggeta.
La cascata si trova a quota 700 m, ma prima di arrivarci incontriamo una cisterna per l'acqua e alcune opere di presa che probabilmente sono state usate in passato per captare questa preziosa risorsa per il paese. Al bivio si prende il sentiero 685, in direzione della ferrata G.Sega.
La cascata è molto alta e presenta delle balconate di roccia interessanti. In prossimità della cascata l'aria si fa più fresca ed anche la vegetazione è quella tipica dell'ambiente di forra, dovuta all'elevata presenza di umidità.
Dall'altra parte del torrente Aviana, si vede il Corno Gallina, alto più di 1000 metri; testimonianza di fenomeni geologici interessanti che mostrano come la forza dell'orogenesi alpina abbia sollevato gli strati di sedimentazione che giacevano sul fondo del mare milioni di anni fa.
Altra testimonianza di fenomeni geologici sono gli enormi blocchi di calcare che attraversiamo per giungere alla cascata, non prima di aver passato un ponticello particolare.
Poco distante dalla cascata, continuando sulla strada per San Valentino, si trova una struttura dell'operazione Mato Grosso, dove operano alcuni volontari.Qui i ragazzi della Comunità vendono anche prodotti locali, come formaggi, marmellate, infusi e liquori.
Tempo di percorrenza: 1 ora per direzione
Dislivello in salita: 400 m
Il percorso segue una vecchia strada militare (sentiero 652) che sale, con pendenza moderata, all'interno di una bellissima faggeta.
La cascata si trova a quota 700 m, ma prima di arrivarci incontriamo una cisterna per l'acqua e alcune opere di presa che probabilmente sono state usate in passato per captare questa preziosa risorsa per il paese. Al bivio si prende il sentiero 685, in direzione della ferrata G.Sega.
La cascata è molto alta e presenta delle balconate di roccia interessanti. In prossimità della cascata l'aria si fa più fresca ed anche la vegetazione è quella tipica dell'ambiente di forra, dovuta all'elevata presenza di umidità.
Dall'altra parte del torrente Aviana, si vede il Corno Gallina, alto più di 1000 metri; testimonianza di fenomeni geologici interessanti che mostrano come la forza dell'orogenesi alpina abbia sollevato gli strati di sedimentazione che giacevano sul fondo del mare milioni di anni fa.
Altra testimonianza di fenomeni geologici sono gli enormi blocchi di calcare che attraversiamo per giungere alla cascata, non prima di aver passato un ponticello particolare.
Poco distante dalla cascata, continuando sulla strada per San Valentino, si trova una struttura dell'operazione Mato Grosso, dove operano alcuni volontari.Qui i ragazzi della Comunità vendono anche prodotti locali, come formaggi, marmellate, infusi e liquori.
Tempo di percorrenza: 1 ora per direzione
Dislivello in salita: 400 m